Ozone O3 - Cover articolo

Guida alla sanificazione dei veicoli

Guida alla sanificazione dei veicoli con la stazione multi-igienizzante Ozone-O3.

Con la pandemia del virus Covid 19 le procedure di sanificazione e disinfezione sono diventate essenziali per salvaguardare la salute delle persone negli ambienti pubblici.


Recentemente è stata aggiunta alla nostra gamma di prodotti la nuova stazione multi-igienizzante Ozone-O3, un dispositivo progettato per la sanificazione dei veicoli da trasporto come camion, autobus e stanze di edifici da 150 a 300 mq dotata di un generatore di ozono e un sistema di nebulizzazione.

In questo articolo sarà illustrato passo per passo una guida alla sanificazione dei veicoli con la nostra stazione igienizzante, con consigli e avvertenze utili per una igienizzazione corretta, professionale e sicura.

1) Preparazione alla sanificazione

Preparazione sito per la sanificazione
Ozone O3 - posizionata

Togliere eventuali oggetti all’interno del veicolo e chiudere tutti i finestrini e le portiere. Posizionare la stazione sul pavimento il più vicino possibile alla presa d’aria dell’impianto di aereazione.

Ozone O3 - Inserimento liquido disinfettante

Svitare il tappo posizionato sulla parte superiore dell’Ozone-O3 e inserire la quantità di sanificante come indicato nella tabella presente nel manuale “d’uso e manutenzione” in dotazione con la macchina.

Ozone O3 - Collegamento presa elettrica

Collegare la stazione alla corrente elettrica, se si deve effettuare la sanificazione di una stanza è possibile utilizzare l’adattatore per le prese a muro da 220 V

Ozone O3 - Avvio veicolo
Ozone O3 - Impostazione aria condizionata

Avviare il veicolo con il freno a mano inserito e di predisporre l’impianto di aereazione su “prelevamento aria da esterno”, con temperatura minima (16 °C), ventilatore a velocità minima, distribuzione aria uniforme su tutte le bocchette di ventilazione e climatizzatore acceso.

2) Impostazione del programma di sanificazione.

Ozone O3 - Controllo assenza persone e animali prima della sanificazione

Prima procedere con la sanificazione è importante allontanare dall’area destinata alla sanificazione persone e animali, perché l’ozono è nocivo.

L’inalazione minima: Problemi respiratori, prurito agli occhi;


L’inalazione prolungata: Senso di soffocamento, possibile edema polmonare, nausea, vomito e perdita dei sensi e stato di coma nell’uomo dopo un’ora di esposizione continua.


È importante informare il personale presente e chiudere ogni punto di accesso all’area.

Ozone - Applicazione smartphone

Una volta messa in sicurezza la zona è possibile impostare il programma più adeguato per l’area da sanificare (auto, camion, autobus, locali da 150 o 300 m3) tramite Air-O3 l’applicazione per smartphone Android gestita con il sistema Bluetooth del telefono.

La sanificazione con la stazione Ozone-O3 è divisa in due fasi: ozonizzazione e la nebulizzazione.

In entrambe le fasi è possibile impostare i tempi di lavorazione, l’orario di inizio ciclo oppure scegliere se far processare solo il ciclo di ozono oppure quello di nebulizzazione.

Ozone - App smartphone

Impostazione sanificazione solo ciclo di ozono.

Ozonizzazione

Impostazione sanificazione solo ciclo di nebulizzazione.

Ozone - Smartphone app avvio ciclo di sanificazione

Selezionare il bottone “Start”, apparirà una finestra in cui inserire i dati del mezzo da sanificare che saranno riportati nel certificato di avvenuta sanificazione.

Ozone - Smartphone app avvio ciclo di sanificazione

Cliccare sul tasto “Spunta” per far avviare il ciclo di sanificazione.

Attenzione: Quando incomincia il processo di sanificazione si attiva un dispositivo sonoro di sicurezza che ha lo scopo di avvisare le persone nelle vicinanze dell’igienizzazione in corso.

3) Operazioni di dopo-sanificazione

Ozone

Conclusa l’igienizzazione è obbligatorio aprire porte e finestre per favorire un ricircolo dell’aria e attendere qualche minuto prima di entrare nell’area sanificata ancora satura di ozono.

Svuotamento Ozone

Scollegare la stazione dalla presa della corrente e dopo ogni operazione è obbligatorio togliere il liquido disinfettante residuo dalla cisterna interna dalla stazione.

4) Stampa certificato di avvenuta sanificazione

L’applicazione per smartphone ha anche una sezione dedicata alla stampa dei certificati di avvenuta sanificazione delle aree trattate.

Stampa report

Selezionare l’icona per la stampa dei certificati.

Stampa report

Selezionare il ciclo di sanificazione da stampare presente nella tabella.

Stampa report

Conferma la stampa.

Stampa report

Infine sarà esportato un file pdf con la trascrizione dei tempi e i dati precedentemente inseriti al momento di avvio del ciclo di igienizzazione da poter esibire in caso di controlli.

Per ulteriori dettagli e informazioni sulla stazione multi-igienizzante Ozone-O3:

Barra oscillante - cover articolo

Attrezzature supplementari: Barra oscillante

Attrezzatura supplementare per i sistemi di lavaggio a portale a marchio Iteco Washing Systems.

Assieme agli impianti di lavaggio, Iteco Washing Systems offre un’ampia gamma di attrezzature supplementari da aggiungere alla propria stazione di lavaggio, ottimizzando le prestazioni di pulizia dei mezzi.

barra oscillante
barra oscillante - visione dal retro

Tra questi dispositivi integrativi c’è la Barra Oscillante, un’asta mobile dotata di erogatori ad alta pressione installabile sulle stazioni a portale di Iteco Washing Systems. La barra oscillante è in grado di eseguire tutti le fasi di prelavaggio, lavaggio e risciacquo in poco tempo e di lavare l’intera lunghezza del veicolo.

Per ulteriori dettagli e informazioni sulle nostre attrezzature supplementari:

Easy Wash: Lavaggio economico e professionale

Sistemi di lavaggio monospazzola per un lavaggio economico e professionale di camion e autobus.

Nella gamma dei sistemi di lavaggio monospazzola di Iteco Washing Systems sono presenti anche i modelli Easy Wash, impianti di lavaggio progettati per offrire un lavaggio economico e professionale per flotte di camion e autobus di piccole dimensioni.

Easy Wash 50E

Easy Wash 50 E

Sistema di lavaggio monospazzola ad alimentazione elettrica, con corrente alternata 380 volt trifase / 220 Volt monofase.

L’impianto è composto da:
Sistema di lavaggio autonomo facile da guidare, può lavare un autoarticolato in meno di 10 minuti con un consumo massimo di 150 litri d’acqua. La monospazzola è in grado di coprire l’intera superficie esterna del mezzo destinato al lavaggio e grazie al suo sistema di inclinazione di 20° è possibile pulire la cabina di guida del mezzo in maniera agevole;
Sistema di guida: con carrello per la movimentazione manuale, con 4 ruote sterzanti e 2 ruote direzionali, che assicura la massima aderenza al terreno, linearità di percorrenza;
I comandi elettrici a 24V: totalmente protetti e sicuri, collaudati secondo la norma CE;

Utilizzabile sia in ambienti aperti che chiusi, grazie alle dimensioni massime di 2mq e la sua altezza è personalizzabile.

Questo modello è installato con allacciamento diretto dei cavi di alimentazione liberi al suolo o allacciamento aereo tramite tralicci e/o mensole montati dove si desidera.

Easy Wash 300

Easy Wash 300

Sistema di lavaggio mobile monospazzola con trazione oleodinamica.

Dotata di un sistema di trazione oledinamico autonomo, la monospazzola Easywash 300 non richiede alcun allacciamento idrico o elettrico.

È un’ottima soluzione per il servizio di lavaggio immediato e completo necessario per le aziende di autotrasporti, autoservizi  dotate di un parco mezzi modesto . Il suo sistema di lavaggio è composto da una spazzola singola che permette il lavaggio di tutta la carrozzeria del mezzo e con inclinazione di 20° per il lavaggio agevole anche della cabina di guida.

Il sistema di guida è composto da un doppio timone posto ai lati opposti dell’impianto, e permette la manovra dell’impianto nei due sensi di marcia.

Easy wash 300 è disponibile in tre versioni:

– 300 B: Con motore alimentato a benzina

– 300 D: Con motore alimentato a gasolio

– 300 E: Con motore elettrico alimentato da batteria 24 V

Truck Wash - articolo cover

Truck Wash: sistema di lavaggio per veicoli industriali

Sistema di lavaggio mobile per il lavaggio professionale di veicoli industriali e trasporto pubblico

La monospazzola Truck Wash è un sistema di lavaggio autonomo progettato per garantire un programma di pulizia esterno completo per veicoli di grande dimensione come camion telonati, cassonati, cisterna, veicoli speciali e autobus.

Pulizia totale delle superfici garantite

Il sistema di lavaggio è in grado di lavare l’intera superficie del veicolo, grazie soprattutto al sistema di inclinazione della spazzola che può raggiungere un’ inclinazione di 20°.

Tempo di lavaggio massimo di 10 minuti

Truck Wash è in grado di eseguire un lavaggio completo del veicolo in un tempo massimo di 10 minuti, il che lo rende ideale per effettuare dei lavaggi intermedi tra un servizio di trasporto e l’altro.

Tre modalità di guida

La monospazzola offre tre modalità di guida: a terra, in piedi sul mezzo o con guida a seduta.

Truck Wash-drive on ground
Truck Wash D500
Truck Wash E500 - lavaggio da seduto

Il sistema di lavaggio Truck Wash è disponibile nei modelli:

D500: alimentazione a gasolio (su richiesta anche con motore silenziato).

D500 HP: impianto alimentato a gasolio con pompa di lavaggio ad alta pressione completo di tubo HP e lancia per idro pulitrice.

E500: con motore elettrico 24 volts alimentato a batteria.

Lavaggio Chassis

Guida al lavaggio di autocarri e autobus

La manutenzione dei veicoli da trasporto è un processo complesso che richiede la conoscenza delle operazioni adeguate per la pulizia senza creare danni alla carrozzeria.

La cura dei propri mezzi e flotte per il trasporto commerciale e pubblico è importante, sia dal punto di vista estetico, sia per la salute dei propri veicoli. Secondo molte riviste di settore, la pulizia dei veicoli deve essere eseguita una volta alla settima per prevenire gli accumuli di sporco che se trascurati potrebbero essere difficili da eliminare.

In questo articolo saranno descritti quali i prodotti e procedure di lavaggio possono essere utili per eseguire una pulizia ottimale e senza danni.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

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Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Lavaggio

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In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

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Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Prelavaggio

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La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

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Omega Wash S3

 Le procedure di pulizia

Per eliminare gli elementi ambientali esterni che possono danneggiare il vostro veicolo, bisogna conoscere i detergenti e le tecniche di lavaggio da utilizzare per una pulizia efficacie.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.