Lavaggio Chassis

Guida al lavaggio di autocarri e autobus

La manutenzione dei veicoli da trasporto è un processo complesso che richiede la conoscenza delle operazioni adeguate per la pulizia senza creare danni alla carrozzeria.

La cura dei propri mezzi e flotte per il trasporto commerciale e pubblico è importante, sia dal punto di vista estetico, sia per la salute dei propri veicoli. Secondo molte riviste di settore, la pulizia dei veicoli deve essere eseguita una volta alla settima per prevenire gli accumuli di sporco che se trascurati potrebbero essere difficili da eliminare.

In questo articolo saranno descritti quali i prodotti e procedure di lavaggio possono essere utili per eseguire una pulizia ottimale e senza danni.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

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Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Lavaggio

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In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

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Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Prelavaggio

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La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

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Omega Wash S3

 Le procedure di pulizia

Per eliminare gli elementi ambientali esterni che possono danneggiare il vostro veicolo, bisogna conoscere i detergenti e le tecniche di lavaggio da utilizzare per una pulizia efficacie.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.