Chassis - Cover articolo

Pulizia approfondita dei veicoli con il sistema di lavaggio Chassis

Ottimizza la pulizia dei telai dei tuoi mezzi di trasporto con sistemi di lavaggio Chassis di Iteco Washing Systems.

Con i lunghi viaggi percorsi da camion e autobus l’accumulo di sporco nei sottoscocca è inevitabile e se queste impurità vengono trascurate possono accelerare alcuni processi di invecchiamento come la ruggine.

Per prevenire questo fenomeno è necessario un lavaggio periodico dei mezzi attraverso l’uso dei sistemi di lavaggio Chassis: dei circuiti di erogatori che spruzzano acqua ad alta pressione nella parte inferiore dei veicoli con lo scopo di eliminare lo sporco accumulato e difficile da raggiungere.

Gli impianti di lavaggio chassis sono presenti sia nei sistemi monospazzola che negli impianti di lavaggio a portale e a tunnel di Iteco Washing Systems.

Impianti di lavaggio a portale e a tunnel.

Chassis a terra
Teste rotanti - Lavaggio portale

Negli impianti a portale o tunnel sono interrati sotto l’area di lavaggio e si attivano con il passaggio del mezzo, in più possono essere installati nell’arco di lavaggio attraverso teste rotanti di lavaggio in grado di ottimizzare il lavaggio del telaio e dei parafanghi di camion e autobus.

Impianti di lavaggio monospazzola.

Chassis monospazzola

Nelle monospazzole il sistema di lavaggio chassis è posizionato nella parte inferiore dell’impianto.

In alcuni modelli come Full Wash e Truck Wash D500 HP è disponibile anche una idro pulitrice con avvolgi tubo capace di raggiungere i punti più difficili dove il normale passaggio della spazzola non è sufficiente.

Idropulitrice Truck Wash D500 HP
Lancia idropulitrice

Per sapere di più sui sistemi di lavaggio Chassis di Iteco Washing Systems:

Credito d'Imposta - Cover articolo

Scadenza agevolazioni fiscali sulle stazioni di lavaggio

Manca meno di due mesi allo scadere delle agevolazioni fiscali dell’anno 2020 per l’acquisto delle stazioni di lavaggio con tecnologia “industria 4.0”.

Il 31 dicembre 2020 è la data di scadenza per richiedere le agevolazioni fiscali tramite il Credito d’Imposta del 40% per l’acquisto beni strumentali con tecnologia “industria 4.0” come le stazioni di lavaggio di Iteco Washing Systems, utile per implementare la qualità produttiva della propria attività.

Stazioni di lavaggio “industria 4.0”: miglior rendimento, qualità produttiva e riduzione dei consumi energetici.

Credito Imposta - Lavaggio di Portale
Industria 4.0 display portale

Con l’acquisto di una stazione di lavaggio Iteco Washing Systems con tecnologia “industria 4.0” tutte le operazioni di lavaggio sono monitorate in tempo reale e i dati archiviati all’interno della banca dati della rete aziendale interna.

Tutto ciò permette di eseguire un’analisi dei dati raccolti e in base ad essi di riprogrammare i propri impianti con lo scopo di garantire un miglior rendimento, aumentare la qualità produttiva e ridurre i consumi energetici.

Per sapere di più sul Credito d’Imposta per le stazioni di lavaggio Iteco Washing Systems:

Easy Wash: Lavaggio economico e professionale

Sistemi di lavaggio monospazzola per un lavaggio economico e professionale di camion e autobus.

Nella gamma dei sistemi di lavaggio monospazzola di Iteco Washing Systems sono presenti anche i modelli Easy Wash, impianti di lavaggio progettati per offrire un lavaggio economico e professionale per flotte di camion e autobus di piccole dimensioni.

Easy Wash 50E

Easy Wash 50 E

Sistema di lavaggio monospazzola ad alimentazione elettrica, con corrente alternata 380 volt trifase / 220 Volt monofase.

L’impianto è composto da:
Sistema di lavaggio autonomo facile da guidare, può lavare un autoarticolato in meno di 10 minuti con un consumo massimo di 150 litri d’acqua. La monospazzola è in grado di coprire l’intera superficie esterna del mezzo destinato al lavaggio e grazie al suo sistema di inclinazione di 20° è possibile pulire la cabina di guida del mezzo in maniera agevole;
Sistema di guida: con carrello per la movimentazione manuale, con 4 ruote sterzanti e 2 ruote direzionali, che assicura la massima aderenza al terreno, linearità di percorrenza;
I comandi elettrici a 24V: totalmente protetti e sicuri, collaudati secondo la norma CE;

Utilizzabile sia in ambienti aperti che chiusi, grazie alle dimensioni massime di 2mq e la sua altezza è personalizzabile.

Questo modello è installato con allacciamento diretto dei cavi di alimentazione liberi al suolo o allacciamento aereo tramite tralicci e/o mensole montati dove si desidera.

Easy Wash 300

Easy Wash 300

Sistema di lavaggio mobile monospazzola con trazione oleodinamica.

Dotata di un sistema di trazione oledinamico autonomo, la monospazzola Easywash 300 non richiede alcun allacciamento idrico o elettrico.

È un’ottima soluzione per il servizio di lavaggio immediato e completo necessario per le aziende di autotrasporti, autoservizi  dotate di un parco mezzi modesto . Il suo sistema di lavaggio è composto da una spazzola singola che permette il lavaggio di tutta la carrozzeria del mezzo e con inclinazione di 20° per il lavaggio agevole anche della cabina di guida.

Il sistema di guida è composto da un doppio timone posto ai lati opposti dell’impianto, e permette la manovra dell’impianto nei due sensi di marcia.

Easy wash 300 è disponibile in tre versioni:

– 300 B: Con motore alimentato a benzina

– 300 D: Con motore alimentato a gasolio

– 300 E: Con motore elettrico alimentato da batteria 24 V

Truck Wash - articolo cover

Truck Wash: sistema di lavaggio per veicoli industriali

Sistema di lavaggio mobile per il lavaggio professionale di veicoli industriali e trasporto pubblico

La monospazzola Truck Wash è un sistema di lavaggio autonomo progettato per garantire un programma di pulizia esterno completo per veicoli di grande dimensione come camion telonati, cassonati, cisterna, veicoli speciali e autobus.

Pulizia totale delle superfici garantite

Il sistema di lavaggio è in grado di lavare l’intera superficie del veicolo, grazie soprattutto al sistema di inclinazione della spazzola che può raggiungere un’ inclinazione di 20°.

Tempo di lavaggio massimo di 10 minuti

Truck Wash è in grado di eseguire un lavaggio completo del veicolo in un tempo massimo di 10 minuti, il che lo rende ideale per effettuare dei lavaggi intermedi tra un servizio di trasporto e l’altro.

Tre modalità di guida

La monospazzola offre tre modalità di guida: a terra, in piedi sul mezzo o con guida a seduta.

Truck Wash-drive on ground
Truck Wash D500
Truck Wash E500 - lavaggio da seduto

Il sistema di lavaggio Truck Wash è disponibile nei modelli:

D500: alimentazione a gasolio (su richiesta anche con motore silenziato).

D500 HP: impianto alimentato a gasolio con pompa di lavaggio ad alta pressione completo di tubo HP e lancia per idro pulitrice.

E500: con motore elettrico 24 volts alimentato a batteria.

Lavaggio Chassis

Guida al lavaggio di autocarri e autobus

La manutenzione dei veicoli da trasporto è un processo complesso che richiede la conoscenza delle operazioni adeguate per la pulizia senza creare danni alla carrozzeria.

La cura dei propri mezzi e flotte per il trasporto commerciale e pubblico è importante, sia dal punto di vista estetico, sia per la salute dei propri veicoli. Secondo molte riviste di settore, la pulizia dei veicoli deve essere eseguita una volta alla settima per prevenire gli accumuli di sporco che se trascurati potrebbero essere difficili da eliminare.

In questo articolo saranno descritti quali i prodotti e procedure di lavaggio possono essere utili per eseguire una pulizia ottimale e senza danni.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

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Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Lavaggio

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In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

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Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Prelavaggio

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La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

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Omega Wash S3

 Le procedure di pulizia

Per eliminare gli elementi ambientali esterni che possono danneggiare il vostro veicolo, bisogna conoscere i detergenti e le tecniche di lavaggio da utilizzare per una pulizia efficacie.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.