Eventi e fiere 2020

I prossimi appuntamenti del 2020

Il team di Iteco Washing Systems vi aspetta alle fiere di settore per l’automotive e il trasporto che si terranno nel corso dell’anno 2020.

IBE – International Bus Expo – Rimini (Italia)

 Commercial Vehicle Show – NEC Birmingham (UK)

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Quest’anno i nostri prodotti saranno esposti presso le fiere di:

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Quest’anno i nostri prodotti saranno esposti presso le fiere di:

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Come ogni anno il team di Iteco Washing Systems e i suoi collaboratori esteri partecipano alle fiere di settore dedicate al trasporto commerciale e pubblico, portando in mostra le sue ultime novità nel campo dell’autolavaggio industriale.

Quest’anno i nostri prodotti saranno esposti presso le fiere di:

 

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Come ogni anno il team di Iteco Washing Systems e i suoi collaboratori esteri partecipano alle fiere di settore dedicate al trasporto commerciale e pubblico, portando in mostra le sue ultime novità nel campo dell’autolavaggio industriale.

Quest’anno i nostri prodotti saranno esposti presso le fiere di:

Lavaggio Chassis

Guida al lavaggio di autocarri e autobus

La manutenzione dei veicoli da trasporto è un processo complesso che richiede la conoscenza delle operazioni adeguate per la pulizia senza creare danni alla carrozzeria.

La cura dei propri mezzi e flotte per il trasporto commerciale e pubblico è importante, sia dal punto di vista estetico, sia per la salute dei propri veicoli. Secondo molte riviste di settore, la pulizia dei veicoli deve essere eseguita una volta alla settima per prevenire gli accumuli di sporco che se trascurati potrebbero essere difficili da eliminare.

In questo articolo saranno descritti quali i prodotti e procedure di lavaggio possono essere utili per eseguire una pulizia ottimale e senza danni.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

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Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Lavaggio

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In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

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Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Prelavaggio

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La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

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Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

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Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

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Omega Wash S3

 Le procedure di pulizia

Per eliminare gli elementi ambientali esterni che possono danneggiare il vostro veicolo, bisogna conoscere i detergenti e le tecniche di lavaggio da utilizzare per una pulizia efficacie.

Le postazioni di lavaggio dispongono di attrezzature progettate per fornire programmi di lavaggio idoneo per eliminare tutti quei elementi ambientali dannosi per i veicoli e per la salute delle persone.

Prelavaggio

La prima operazione da eseguire è quella di prelavaggio, questa fase utilizza prodotti idonei presenti nell’acqua erogata in grado di sciogliere i residui depositati sulle superfici esterne come la carrozzeria, specchi retrovisori e area della targa, finestrini, e interne o nascoste come sottoscocca, passaruote, pneumatici e cerchioni.

Lavaggio

In questa fase sono impiegati gli shampoo per la detersione delle superfici. Ne esistono di diverse tipologie: concentrati, auto asciuganti e ad azione lucidante e si possono usare su qualsiasi tipo di vernice e con acque dure, senza incorrere nelle inestetiche macchie di calcare sulla carrozzeria.

Per i vetri invece esistono prodotti specifici in schiuma o liquidi. Questi ultimi non necessitano di risciacquo e non lasciano aloni o residui che intaccano vernici, gomma e plastica.

Risciacquo

Per questa fase esistono programmi di asciugatura con acqua osmotica è una soluzione eccellente per risciacquare il mezzo e facilitare il processo di asciugatura del veicolo, senza lasciare macchie biancastre sulla carrozzeria, fenomeno tipico delle acque di media o alta durezza.

L’acqua si fissa sulle superfici ed è smaltita attraverso il semplice movimento del veicolo, anche dopo un centinaio di metri o la temperatura esterna dell’ambiente.

Pulizia interna

Infine, sarebbe opportuno non trascurare anche la pulizia interna del veicolo.

Non solo è un’ottima abitudine per curare l’aspetto, ma è importante per ridurre al minimo le allergie (acari, polline, polvere, batteri) di cui possono soffrire i passeggeri dei veicoli.

Le parti in tessuto dei sedili devono essere pulite a fondo per affievolire i sintomi allergici. Per farlo si possono usare schiume a secco che penetrano dentro le trame dei tessuti e fanno affiorare lo sporco e proteggono la superficie con una protezione antistatica. Per i rivestimenti in pelle – naturale o sintetica – è possibile nebulizzare il prodotto detergente sulla superficie e distenderlo con un panno umido e poi aspirare i residui con l’aspirapolvere.

Per tutti gli elementi in plastica come il vano portaoggetti o cruscotto si consiglia l’uso di prodotti antiaderenti che prevengono l’accumulo di polvere sulle superfici e prolungano la pulizia.

Controlli straordinari di Polstrada per camion e autobus

Anche quest’anno torna la campagna europea “Truck and Bus” della Polizia Stradale, che promuove controlli straordinari per camion e autobus.

Lo scopo della campagna “Truck and Bus”, programmata nel periodo dal 18 al 24 febbraio 2019, è di operare un’intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa (rete TISPOL), dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.

Durante le giornate di controlli, gli agenti della polstrada procederanno alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti(rispetto delle ore dei tempi di guida e riposo), il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Quest’azione combinata a livello europeo ha la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di polizia Stradale dell’Unione Europea stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune.

fonte: cnare.it

Rivoluzione 4.0 e mobilità elettrica nel tpl, il 16 marzo a Milano inizia il Mobility Innovation Tour

Il Mobilty Innovation Tour parte da Milano su ospitalità di Microsoft e nell’ambito della Digital Week, con un convegno volto a raccontare le opportunità fornite dall’Industria 4.0 al mondo del trasporto pubblico in una fase improntata alla transizione verso forme di mobilità sostenibile.

Autobus elettrici in Italia: l’esperienza di Atm Milano e di Atb Bergamo

La transizione è rappresentata da due protagonisti. Il primo è Atm Milano, che ha lanciato il più ambizioso piano in Italia di conversione della flotta di autobus all’elettrico (sono in arrivo i primi dieci Solaris Urbino electric): interverrà il Direttore operations Alberto Zorzan. Il secondo è Atb Bergamo, rappresentata sul palco dal Direttore generale Gianni Scarfone (anche presidente di Asstra Lombardia), forte della prima linea di autobus elettrici lanciata in Italia. Il confronto sarà animato dalla presenza di Eni, un’azienda naturalmente coinvolta dalle dinamiche di decarbonizzazione del trasporto, con Giacomo Rispoli (Direttore portfolio management & supply and licensing). Guest star sarà Sylvain Haon, Director, knowledge and membership services dell’Uitp, l’associazione internazionale che riunisce gli attori del trasporto pubblico. L’apertura sarà affidata al saluto da parte del vice presidente Cifi Marco Broglia.

Un tour di convegni su innovazione e trasporto pubblico

Quella di Milano sarà la prima data del tour di convegni organizzato dalla rivista AUTOBUS in collaborazione con CIFI (sezioni di Milano e Genova) e il dipartimento DITEN dell’Università di Genova e il supporto di Italian Exhibition Group. L’obiettivo del percorso di conferenze è quello di raccontare le prospettive offerte dall’innovazione al mondo del trasporto pubblico, riunendo attorno al tavolo (anzi, ai tavoli) aziende di tpl, costruttori e realtà votate all’innovazione. Per i costruttori, a Milano interverrà Iveco Bus col South Europe manager Davide Pollano. Tra gli operatori prenderà parola anche Amt Genova con l’amministratore unico Marco Beltrami. Per quanto riguarda il mondo dell’innovazione, la voce di Microsoft sarà rappresentata da Simonetta Moreschini, Direttrice della divisione pubblica amministrazione.

La cornice? La Digital Week

La cornice è offerta dalla Digital Week, che per quattro giorni trasformerà Milano in un vero e proprio crocevia di spunti ed esperienze proiettate sul futuro. Superata la data all’ombra della madonnina, il Mobility Innovation Tour transiterà nei prossimi mesi per Firenze, dove si parlerà di integrazione modale alla presenza di Fs; Roma, dove con Cotral si affronterà il tema del rinnovo delle flotte; Bologna, dove si discuterà delle nuove frontiere in tema di manutenzione con la regia di Tper.

fonte: autobusweb.com

Via libera al noleggio dei bus per le imprese di trasporto pubblico regionale e locale

Noleggio autobus, la svolta, per l’intero settore del noleggio veicoli, è importante. Via libera, finalmente al noleggio degli autobus. Venerdì scorso, infatti, è stato approvato l’articolo 29 della cosiddetta “Manovrina” (Decreto Legislativo 24 aprile 2017, n. 50, riguardante disposizioni urgenti in materia finanziaria e misure per lo sviluppo), che consente alle imprese di trasporto pubblico (regionale e locale) di noleggiare i veicoli destinati al servizio di linea (autobus, autosnodati, filobus).

“Un passo in avanti verso la smart mobility”, commenta Aniasa. Forte dei numeri di un 2016 da record, il noleggio ottiene così un’altra vittoria, stavolta a livello istituzionale: l’obiettivo è quello di far cadere il divieto di renting di alcune categorie di veicoli, ancora in vigore in maniera del tutto anacronistica. Gli autobus erano una di quelle.

Noleggio autobus, la svolta

“Dopo i bus, attendiamo ora la liberalizzazione del mercato di veicoli industriali, NCC e taxi” sottolinea l’associazione dei noleggiatori. Il provvedimento consente il noleggio di autobus senza conducente per veicoli di anzianità massima di 12 anni “adibiti al trasporto su gomma e per un periodo non inferiore all’anno (testo del Decreto Legge n.50/2017)”, andando così a modificare l’articolo 84 del Codice della Strada, che dal 1992 consentiva il noleggio di veicoli per il trasporto solo fino a un massimo di 9 persone.

fonte: autobusweb.com

Rinvio domanda rimborso pedaggi autotrasporto

Cambiano i termini per presentare le domande di rimborso dei pedaggi per il 2015.

Nella seduta del 15 giugno, infatti, il Comitato Centrale per l’Albo, visto pure la diversa modalità nel presentare le domande, quest’anno scandita in due fasi (la prima di prenotazione, in cui l’impresa interessata inserisce il proprio codice cliente e la seconda di presentazione della vera e propria domanda), ha deciso di spostare in avanti i termini.

Così la domanda di prenotazione va ora presentata nel periodo perentorio che va dal 22 giugno al 13 luglio 2016 (invece che dal 15 al 30 giugno come era in precedenza;

la domanda di presentazione passa al periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 agosto 2016 (invece che dal 10 al 31 luglio 2016).

La ragione dello slittamenteo dei termini è dovuta alla necessità di perfezionare il funzionamento della piattaforma telematica del nuovo sito dell’albo su cui vanno fatte le prenotazioni e le domande.

Fonte: Uomini e Trasporti