CONTINENTAL / Con Winter massima sicurezza e trazione ottimale per truck e bus

In molti Paesi Europei la legge impone pneumatici marchiati M+S solo per l’asse trattivo. Con l’arrivo della stagione fredda, Continental raccomanda di equipaggiare tutti gli assi di autocarri e bus con pneumatici specifici Winter. La gamma di pneumatici Winter di Continental per veicoli commerciali include modelli progettati appositamente per affrontare strade bagnate, innevate o ghiacciate e, grazie ad una trazione ottimale, garantiscono un’elevata sicurezza di guida. I pneumatici Winter di Continental non solo garantiscono performance migliori rispetto ai pneumatici marchiati con il simbolo M+S in condizioni meteorologiche invernali, ma presentano anche caratteristiche superiori a quelle necessarie per potersi dotare del simbolo 3PMSF (Three-Peak Mountain Snowflake) che risponde ad un’esigenza specifica di prestazioni su neve (‘indice di aderenza neve’), ed è superiore al più conosciuto M+S. I pneumatici invernali di Continental sono il risultato di un’esperienza pluriennale nel settore, nonché del bagaglio di conoscenze maturate dall’impiego dei pneumatici nei Paesi scandinavi nei quali vengono montati prima dell’inizio dell’inverno. Nella foto, l’amministratore dell’azienda di trasporti svedese KM Göransson, che si affida da oltre otto anni alla massima aderenza e all’ottimo potere frenante dei pneumatici invernali di Continental.

fonte: ilmondodeitrasporti.com

IBE 2016 / Successo del salone riminese per un settore che mostra dinamismo

Un settore che mostra dinamismo, desideroso di cogliere in pieno le novità che si stanno presentando sia sul fronte normativo che su quello dello sviluppo tecnologico, che guarda dunque al futuro con rinnovata fiducia. Con questo spirito il mondo del trasporto su autobus – oltre 4.500 aziende in Italia, 122.000 addetti e un fatturato di 10,4 miliardi – ha affrontato la tre giorni dell’International Bus Expo, la manifestazione biennale che si è chiusa a Rimini Fiera. Ben 6.815 i visitatori professionali, con oltre 300 operatori stranieri. “La prima edizione in proposta autonomia rispetto allo svolgimento contestuale a TTG Incontri avvenuto negli anni passati – commenta il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – ha confermato la bontà di una scelta che ha portato non solo a un ampliamento dimensionale, ma che ha aperto una prospettiva di ulteriore sviluppo”. Organizzata nei quattro padiglioni gemelli dell’ala Ovest del quartiere fieristico riminese, IBE ha visto la partecipazione di oltre cento imprese rappresentative di tutta la filiera nazionale e internazionale della bus travel industry, dai costruttori alla componentistica, fino all’accessoristica. Numerose le aziende costruttrici, leader a livello mondiale, che hanno scelto IBE per la presentazione in anteprima delle loro novità di prodotto: nuovi modelli di autobus, veri e propri gioielli per il comfort, la sicurezza e la tecnologia, svelati per la prima volta ai potenziali acquirenti.

fonte: ilmondodeitrasporti.com

Fiera Internazionale del BUS

Vi aspettiamo alla Fiera Internazionale del Bus di Rimini, 26-27-28 ottobre

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Medi e pesanti crescita continua

In attesa che diventi operativa quanto prima l’attesa disposizione emanata dalla Direzione Generale della Motorizzazione, nella quale è previsto che l’emissione della carta di circolazione avvenga contestualmente alla immatricolazione dei veicoli e al rilascio delle relative targhe, il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE prosegue con le proprie stime basate sui dati di immatricolazione attuali forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sulla base di tali rilevazioni, le stime per i mesi di luglio e agosto 2016 indicano un mercato in decisa crescita rispetto agli stessi mesi del 2015. Il mercato dei veicoli con massa totale a terra superiore alle 3,5 t nel mese di luglio 2016 è aumentato del 57,1% rispetto allo stesso mese del 2015 (2.490 unità contro 1.585), mentre nel mese di agosto 2016 l’incremento è stato del 63,3% rispetto all’agosto del 2015 (1.380 unità contro 845). Il cumulato dei primi 8 mesi evidenzia una crescita del 41,6% grazie alle 14.564 unità che si confrontano con le 10.285 del gennaio-agosto 2015. Per i veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 t, l’incremento registrato a luglio 2016 è stato del 48,7% rispetto a luglio 2015 (1.830 unità contro 1.231) e del 57,4% ad agosto (con 1.050 unità immatricolate contro 667 nell’agosto 2015). Nel periodo gennaio-agosto le 11.339 unità immatricolate indicano un incremento del 42,9%, rispetto alle 7.934 dello stesso periodo 2015.
“Di fronte a questi dati – commenta Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – la necessità di dare maggiori certezze normative e individuare percorsi strutturali, di portata almeno triennale, per sostenere il mercato, diventa forte. E’ evidente che c’è una grande tensione al rinnovo del parco da parte degli operatori dell’autotrasporto e l’offerta è pronta a rispondere alle sollecitazioni per una maggiore sostenibilità economica ed ambientale di un comparto che tutti gli operatori economici sono ormai concordi nel definire strategico”. Alle recenti disposizioni normative che spingono verso un crescente ammodernamento del parco circolante, occorre che si affianchino misure finanziarie e/o fiscali strutturali, intese a favorire in pratica la possibilità che il rinnovo dei mezzi avvenga in tempi tali da consentire il veloce recupero di competitività da parte dell’autotrasporto italiano, che deve presentarsi di fronte alla domanda di trasporto con la consapevolezza delle proprie potenzialità e la qualità del servizio necessarie per poter competere con la concorrenza straniera, che può contare oggi su costi di gestione molto più bassi. “Fondamentale ai fini del recupero di appeal del trasporto italiano – prosegue Franco Fenoglio – è poi la preparazione adeguata degli autisti, elemento forte – in termini di qualità globale del servizio – dell’attività di trasporto e logistica. In tal senso, l’UNRAE ha già dato tutta la propria disponibilità alle Istituzioni competenti, a partecipare in modo costruttivo alla realizzazione di progetti di formazione degli autisti urgenti ed efficaci”. Di fronte agli scenari futuri che si stanno delineando, come emerso anche in recenti convegni, appare sempre più urgente definire linee di sviluppo di un sistema integrato dei trasporti, nel cui ambito il trasporto di merci su gomma continuerà ad avere un ruolo fondamentale. “Siamo sempre convinti che «camion è bello» – afferma Fenoglio – non solo perché l’innovazione tecnologica dei veicoli industriali ha fatto passi giganteschi per offrire sul mercato mezzi in grado di garantire la massima economicità di esercizio e la sicurezza della circolazione e del trasporto, ma anche perché il veicolo stradale è ancora l’unico in grado di consentire la flessibilità necessaria per rispondere a molte esigenze vecchie e nuove del mondo del trasporto e soprattutto della distribuzione, che cambia velocemente”.

fonte: ilmondodeitrasporti.com

Formazione Autotrasporto: per i contributi, domande dal 26 settembre al 28 ottobre 2016

Come preannunciato dalla  sottosegretaria ai Trasporti Simona Vicari nel corso della riunione che si è svolta con le associazioni di settore, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che individua le modalità per lo svolgimento dell’attività di formazione finanziata per l’anno 2016. Le risorse stanziate ammontano a 10 milioni di euro.

L’attività formativa è destinata alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi iscritte al REN o alle strutture societarie iscritte nella sezione speciale dell’Albo i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti inquadrati nel CCNL Logistica, Trasporto e spedizione, partecipano a iniziative di formazione o di aggiornamento professionale attraverso piano formativi per l’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa e alle nuove tecnologie.

Il decreto prevede che l’attività formativa debba iniziare dal 1° dicembre 2016 e concludersi entro il 31 maggio 2017: le domande devono essere presentate a partire dal 26 settembre e fino al 28 ottobre 2016 in via telematica.

fonte: trasporti-italia.com

Autotrasporto, agevolazioni 2016

L’Agenzia delle Entrate comunica l’entità delle agevolazioni fiscali 2016 e le modalità per ottenerle.

Calcolatrice fiscoDopo l’ok del dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate comunica che gli autotrasportatori possono avviare le procedure per:

– le deduzioni forfettarie;

– il recupero dei contributi versati al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Cosa cambia rispetto allo scorso anno?

Con le modifiche disposte dalla Legge di Stabilità per il 2016, nell’ambito delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate è prevista una misura unica per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il territorio del Comune in cui ha sede l’impresa.

In precedenza erano due le misure vigenti.

Nel dettaglio, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui è stabilita la sede dell’impresa (autotrasporto merci in conto terzi) è stabilita una deduzione forfettaria di 51 euro, relativamente al periodo d’imposta 2015.

È prevista la deduzione anche per gli imprenditori che hanno effettuato personalmente trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 % di quello spettante per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.

Per ciò che concerne il recupero del contributo al Servizio Sanitario Nazionale, le imprese di autotrasporto merci (sia conto terzi sia conto proprio) possono recuperare nel 2016 – fino a un massimo di 300 euro per ogni veicolo – le somme versate nel 2015 come contributo al SSN sui premi di assicurazione per:

la responsabilità civile;
i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 ton.

Il recupero avviene tramite compensazione F24 e si utilizza il codice tributo “6793”.

fonte: trasportonotizie.com