AUTOSTRADA DEL BRENNERO: DIMINUISCONO I PEDAGGI

Il governo austriaco ha annunciato che dal 1° gennaio 2016 sarà applicata una riduzione del pedaggio autostradale dal Brennero a Innsbruck pari al 25% e da Innsbruck al confine con la Germania del 5%.

 “È una misura che elimina in parte la distorsione della concorrenza sofferta dalle merci in esportazione dall’Italia e dirette verso i Paesi dell’Europa settentrionale, rispetto alle merci circolanti tra gli altri Paesi membri”, commenta a caldo Thomas Baumgartner, presidente di ANITA.

 ANITA, ormai da tempo, ha segnalato a Bruxelles che i pedaggi autostradali per il transito austriaco non rispecchiano le norme europee in materia, le quali prevedono che le stesse non debbano superare i costi di investimento e di manutenzione dell’infrastruttura.

 “Con un pedaggio sulla tratta Brennero-Innsbruck che di notte supera i 3,50 Euro al km, alle esportazioni italiane viene applicata una tassazione sproporzionata che le rende meno competitive rispetto a quelle movimentate tra gli altri Paesi comunitari” spiega Baumgartner e aggiunge che “se le concessionarie autostradali italiane con un pedaggio medio di 0,17 Euro al km fanno degli utili, non si capisce perché l’autostrada austriaca del Brennero debba costare tanto”.

“Vigileremo attentamente affinché, con la nuova normativa, i costi esterni siano calcolati correttamente senza discriminazione alcuna tra le differenti modalità di trasporto, siano esse stradali o ferroviarie”, conclude Baumgartner.

fonte: tuttotrasporti.it

Nuovo sito web

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Luglio e agosto: i giorni di stop per i tir

Ecco le giornate in cui, con le consuete deroghe, è vietata la circolazione, fuori dai centri abitati, dei veicoli e dei complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 nei due mesi estivi:

LUGLIO 2015

– Sabato 4 luglio dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica 5 luglio dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 11 luglio dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica  12 luglio dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 18 luglio dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica 19 luglio dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 25 luglio dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica 26 luglio dalle 07:00 alle 22:00

– Venerdì 31 luglio dalle 16:00 alle 22:00

AGOSTO 2015

– Sabato 1° agosto dalle 08:00 alle 22:00

– Domenica 2 agosto dalle 07:00 alle 22:00

– Venerdì  7 agosto dalle 14:00 alle 22:00

– Domenica 8 agosto dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 8 agosto dalle 08:00 alle 22:00

– Domenica 9 agosto dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 15 agosto dalle 08:00 alle 22:00

– Domenica 16 agosto dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 22 agosto dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica 23 agosto dalle 07:00 alle 22:00

– Sabato 29 agosto dalle 08:00 alle 16:00

– Domenica 2 agosto dalle 07:00 alle 22:00

fonte: www.tuttotrasporti.it

Come sto guidando?

Iveco e TNT Italia hanno presentato lo scorso 18 giugno a EXPO l’iniziativa “Come Sto Guidando?”, un programma che punta a disincentivare il comportamento poco corretto degli autisti di flotte di medie e grandi dimensioni, tramite un processo di rilevazione e segnalazione da parte degli altri automobilisti che rilevano anomalie. La città di Milano è stata scelta da TNT e Iveco per effettuare il primo test nazionale che introduce questo sistema. Un adesivo posto sul retro dei furgoni delle flotte TNT che circolano a Milano indicherà un numero verde – 0080056567878 – da chiamare per segnalare comportamenti poco corretti alla guida dei mezzi stessi. I dati saranno raccolti dal Customer Service di Iveco attivo 24 ore su 24 e saranno monitorati e comunicati in tempo reale ai responsabili di TNT. Il programma è un modello trasparente di responsabilità sociale condivisa, già applicato con successo in altri Paesi europei e che ha prodotto risultati concreti, innescando un circolo virtuoso e responsabilizzando gli autisti. Alcuni studi (Fireman’s Fund Insurance) dimostrano che l’utilizzo di programmi di monitoraggio riducono del 22% il rischio di incidenti, creando per i conducenti il deterrente a una guida aggressiva o scorretta che genera maggiori costi in termini di consumi di carburante, assicurazione, usura del veicolo e multe per infrazioni stradali. I dati raccolti all’estero dimostrano che l’80% dei conducenti è esente da segnalazioni e del 20% di driver segnalati, il 10% viene citato per elogiare un comportamento virtuoso e solo il restante 10% per segnalare comportamenti inadeguati. La sola applicazione dello sticker “vale” un abbattimento del rischio di incidenti pari al 3%. La flotta di van impegnati nel cosiddetto “ultimo miglio” della distribuzione da parte di TNT Italia rappresenta un primo significativo test: sono circa 100 i mezzi TNT coinvolti a Milano nel progetto. Una volta valutati i risultati, il programma prevede un’estensione ad altre città e a nuovi partner gestori di flotte professionali. Il progetto rientra in un più ampio percorso di collaborazione che Iveco e TNT hanno da tempo messo in piedi nell’ambito della sicurezza stradale, con l’obiettivo di mettere a fattor comune i know-how di due aziende leader mondiali nella filiera del trasporto e definire un nuovo standard nella gestione delle flotte industriali. La collaborazione è iniziata lo scorso anno con il lancio dell’iniziativa Iveco Check Stop, una vera e propria “clinica mobile” itinerante che ha permesso a driver professionisti di effettuare un check-up medico in modo anonimo e gratuito, eseguito da specialisti sulle problematiche legate al sonno, come l’eccessiva sonnolenza diurna, l’insonnia e le apnee notturne. Iveco Check Stop ha inoltre fornito un check-up anche ai veicoli verificando la condizione degli pneumatici del mezzo e il funzionamento dell’impianto di illuminazione con la sostituzione gratuita delle lampadine esauste.

fonte: http://www.trasportiweb.it

Arrivano i giganti

Il ministro dei trasporti tedesco dà il via libera alla circolazione dei Gigaliner i maxi tir da 25,25 mertri

Tutto in frase, una dichiarazione del ministro tedesco Alexander Dobrindt riportata dalla Deutsche Verkerszeitung (Giornale dei Trasporti). “Voglio che i maxi tir circolino regolarmente”, ha assicurato al cronista. In Germania, infatti, dietro sollecitazione dello stesso ministero federale dei Trasporti, nel 2012 è scattata la sperimentazione dei cosiddetti Lang Lkw (camion lunghi). Il test dovrebbe concludersi nel 2016, ma il ministro è già intervenuto esprimendo il proprio “pesante” giudizio. Ne sono in circolazione un centinaio di esemplari, le cui dimensioni non passano osservate: fino a 25,25 metri di lunghezza, cioè almeno 7,5 in più rispetto ai normali autotreni.

TEST CON DIMENSIONI MAGGIORI, MA PESO IDENTICO
Non tutti i Land tedeschi hanno autorizzato il transito dei tir monstre: solo 7 su 16 hanno dato il via libera. Anche perché non tutte le strade sono adeguate. Ponti e cavalcavia sono le infrastrutture messe sotto pressione, ma gli stessi percorsi devono venire selezionati con cura perché l’agilità dei Gigaliner è decisamente inferiore. Il peso complessivo non può superare le 44 tonnellate (in Finlandia e Svezia già circolano EuroCombi da 60 tonnellate). I sostenitori del progetto, ministro incluso, puntano sull’annunciato risparmio di carburante, di conseguenza, anche di emissioni. Nello studio di fattibilità si parlava di una riduzione fino al 30%, mentre le analisi dei primi test riferiscono di un abbattimento dei costi del 16%. Mentre Dobrindt parla di un 25%.

DUE AUTISTI PER 104 PALLET
I maxi tir dovrebbero teoricamente contribuire a ridurre il numero dei transiti sulle grandi arterie o, almeno, a limitarne l’aumento. Due viaggi di un Gigaliner equivalgono a oltre 3 di una normale combinazione. Gli scettici e i contrari – tra i quali, anche se per ragioni diverse, vanno annoverati gli ambientalisti e le società ferroviariebacchettano il Ministro per essere intervenuto, a sperimentazione, ancora in corso nel dibattito. Ma anche che il progetto è in conflitto con la strategia di trasferire sempre più merci dalla gomma alla rotaia. Noti come European Modular System (EMS 25-25), i grandi autoarticolati hanno diverse configurazioni che in Germania sono state declinate in trattore e semirimorchi a 2 e 3 assi (Gigaliner). Il rapporto tra autisti, numero di pallet trasportati e ingombro stradale è di 2-104-100, mentre Con i tir “normali” servono 3 guidatori e 150 metri per spostare lo stesso numero di colli.

fonte: http://www.omnifurgone.it